La Tunisia, tanto piccola quanto ricca di testimonianze della sua storia millenaria (anzi bimillenaria dovremmo dire). Qui di seguito proponiamo uno dei vari itinerari possibili per scoprire alcuni dei luoghi più interessanti di varie epoche storiche:
- Museo del Bardo, a Tunisi.
- Proseguendo verso sud, l’antica città di Dougga, offre imponenti vestigia romane.
- Sempre verso sud, Sbeitla (Sufetula in latino), altro sito estremamente interessante per gli amanti della materia.
- La Pista Rommel, di sicuro interesse storico ma in particolare per chi ama anche i percorsi “avventurosi”. Situata tra Tozeur e Redeyef, fu fatta costruire – in tutta fretta – da Rommel (il famoso generale tedesco “volpe del deserto”) per creare una via di ritirata ai sui mezzi, che altrimenti si sarebbero trovati con le spalle al muro, accerchiati da sud
- Nel sud della Tunisia, circondato dalle dune, i bellissimi resti del forte romano facente parte del limes tripolitanus, in quella che (poi) divenne negli anni ’60 l’oasi di Ksar Ghilane (l’acqua termale che sfocia dalla profondità della terra fu “scoperta” recentemente, mentre si perforava in cerca di petrolio…
- La linea Mareth, lungo la quale si combattè nella primavera del 1943
- La medina di Sfax, la medina forse più interessante di tutte le città tunisine, in quanto ancòra ricca di artigiani, meno turistica di quella di Tunisi e più grande di quella di Hammamet o Sousse….
- Grande Moschea di Kairouan. Non è visitabile all’interno se non si è musulmani, ma la visita “dall’esterno” merita comunque, specialmente se un pernottamento a Kairouan fa parte del programma.
- El Jem, che non necessita di presentazioni, anfiteatro romano ottimamente conservato, un must.